Figure 1-11 è uno spettacolo che nasce dalla collaborazione con l’artista visiva Martina della Valle.
É la prima elaborazione di un’idea.
Abbiamo immaginato lo spazio come una galleria o un museo, un guardiano lo custodisce. Invitiamo lo spettatore ad esserne visitatore. Vi sono esposti: frammenti coreografici che diventano oggetti, still-lifes di forme vagamente conosciute, gesti che ricordano una quotidianitá spenta. La drammaturgia é spezzettata e semplicemente regola la relazione tra dinamica e stasi, tra spostamenti e ingombri.
In maniera incauta sono accostate ad alcuni “oggetti” delle didascalie. Esse riportano “a terra”, riportano ad una visione lineare del mondo, evidenziando ancora di piú la differenza tra l´astrazione della coreografia e la concretezza delle parole.
L´analisi che ci ossessiona giá da un po´riguarda la possibilitá della danza, linguaggio basato su strutture ritmico-spaziali e relazioni tra corpi astratte, di avvicinarsi alla narrazione. Usiamo a questo scopo la gestualitá e lo still-life, collaboriamo con un´artista visiva e installiamo lo spazio in modo che possa ospitare vari punti di forza e di esposizione, invitiamo lo spettatore ad accumulare informazioni e metterle in relazione in maniera associativa.
In fondo é un lavoro sulla memoria intesa come un frammentario processo che intercede tra il passato e il presente, che fa galleggiare alcune immagini e ne fa affondare altre.
Questo nostro lavoro é l´esposizione di un tema, un elenco, un´antologia, senza soluzione di continuitá, una collezione sportiva di figure.